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SPECIALE AIOKR DAY 2023 - Intervista a Marco Scarpellino

Chiara Salzillo

Nov 8, 2023

Vorremmo che ti presentassi al nostro pubblico, condividendo chi sei e qual è il tuo ambito professionale.

Sono “nato” ingegnere meccanico e ho lavorato per molto tempo in ambito energie rinnovabili. Nel corso della mia carriera i miei interessi si sono allargati anche perchè da ruoli e attività più tecniche mi sono trovato a gestire un team di persone eccezionali e ho approfondito la mia formazione con corsi sul management con un MBA conseguito alla Heriot-Watt University.

Da qualche anno a questa parte i miei interessi sono un pò cambiati e nel 2020 ho fondato Redlab insieme a Vittorio. Il nostro scopo in Redlab è quello di supportare aziende ed organizzazioni di vario tipo ad esprimere appieno il proprio potenziale e raggiungere performance eccezionali. Lo facciamo in diversi modi e gli OKR sono uno di quelli che reputiamo più efficaci perchè permettono di attivare tutte le energie presenti nelle persone e di allinearle e focalizzarle su ciò che conta davvero.

Ci piacerebbe che ci dessi un assaggio di ciò di cui parlerai durante l'evento.

Durante la mia esperienza con gli OKR, specie in contesti strutturati, ho notato quanto sia importante approcciare gli OKR come un metodo di lavoro e non come un semplice strumento (convinzione che ho avuto sin dal mio primo incontro con gli “OKR” e che poi si è ulteriormente rafforzata). Inoltre, la sola conoscenza della metodologia OKR non è sufficiente a far sì che gli OKR diventino parte integrante dell’operatività organizzativa e che si integrino all’interno dell’organizzazione diventando fondamentali per il suo progresso. È necessario progettare l’implementazione e la struttura degli OKR adattandola al contesto esistente.

Il mio intervento sarà incentrato proprio su questi apprendimenti. Approfondirò questi aspetti utilizzando un caso studio reale di un’implementazione in un organizzazione strutturata raccontando sia gli elementi che hanno prodotto risultati che quelli che non l’hanno fatto.

Come hai scoperto gli OKR e qual è stata la tua prima reazione?

Ho scoperto gli OKR un pò per caso: dopo qualche mese dalla nascita di Redlab, ci siamo accorti che mancava qualcosa per rendere veramente efficace la nostra azione (facevamo solo consulenza lean in quel momento). Ho quindi cominciato a ricercare metodi e strumenti che potessero dare maggiore forza alla nostra azione e attraverso i quali potessimo dare maggiore slancio al nostro scopo: dare sfogo a tutto il potenziale delle persone nelle aziende che seguivamo e migliorare decisamente le performance di queste organizzazioni.

Incontrato il metodo l’ho approfondito attraverso libri e video e sono diventato un coach OKR seguendo il programma di certificazione di OKR International di cui poco dopo saremmo diventati partner per l’Italia.

Ci piacerebbe che condividessi un aneddoto divertente o interessante legato agli OKR o alla tua esperienza con essi.

Non ho un aneddoto nello specifico, ma gli OKR mi hanno permesso di incontrare persone fantastiche sia nelle attività di consulenza che in quelle di formazione, ma anche solo nelle conversazioni che si generano quando si parla del tema. La parte divertente è proprio il divertimento che provo quando parlo di questo tema e scambio opinioni con persone con idee anche molto lontane dalle mie.

Cosa ti aspetti da questo evento? Quali opportunità o insights sperate di ottenere?

Gli OKR in Italia stanno crescendo moltissimo e credo che serva una community di esperti o operatori del settore che possa mettere a fattor comune le varie esperienze ed anche definire delle linee guida che le organizzazioni che vogliano implementare questo framework possano seguire nella ricerca di supporto. Ad oggi questa community non esiste ed ognuno lavora per conto suo. La mia speranza è quella che l’evento possa essere il primo seme da cui far nascere qualcosa di più grande e di valore.