Nuova settimana: nuovo articolo! Questo proviene dal blog di Riskhub, in cui trovate ogni settimana articoli su OKR e non solo, dai un'occhiata qui 👇
RISKBLOG
Quando ci si decide a creare qualcosa di nuovo, come un software, un prodotto fisico o un servizio, è facile innamorarsi della propria idea 💕
Ma spesso si sottovalutano alcuni aspetti, per riuscire a valorizzare una buona idea è necessaria una perfetta esecuzione ✍️
La regola vale sia per le startup che per le aziende strutturate durante il lancio di nuovi prodotti, con l'unica differenza che le prime devono lottare ancora di più per far provare il prodotto a dei potenziali clienti.
Entrambe, comunque, hanno il bisogno di estrarre conoscenza dai test effettuati con i clienti: solo sfruttando quella conoscenza per migliorare il prodotto, infatti, si potrà portare l'idea ad avere successo sul mercato.
Aspettare troppo tempo prima di testare il nuovo prodotto espone ad un duplice rischio:
- il primo è quello di procrastinare e aumentare il costo di sviluppo
- il secondo è quello di basare dei miglioramenti sulla nostra percezione e non su quella del cliente target
Questi due errori fanno fallire molte aziende innovative 😢
Una volta compreso come prima si fanno i test e meglio è, inizia l'eterno dilemma: come effettuare test efficaci?
Testare il prodotto con gli OKR 🎯
La fase di testing si inizia sempre da un punto fermo.
👉bisogna chiarire quali sono gli obiettivi e i risultati che si vogliono ottenere dal prodotto 👈
Senza definire un obiettivo target e degli indicatori - come gli OKR - sarà impossibile leggere correttamente i risultati del test e trarne il giusto insegnamento, necessario per far crescere l'idea.
Utilizzare indicatori come gli OKR rende oggettivi i test effettuati e aiuta tutto il team di sviluppo a ragionare sulle migliori modifiche possibili.
Grazie alla loro capacità di misurare oggettivamente e coinvolgere personalmente i membri del team, gli OKR riescono a mantenere il focus su ciò farà la differenza agli occhi del cliente.
Come gestire l'incertezza 🧗
Iniziare da subito la fase di testing significa rifiutarsi di aspettare, passando subito all'azione. Una volta fissati gli obiettivi di prodotto definendo entrambe le parti di un OKR:
- Objective - la parte soggettiva dell'obiettivo, che descrive in una frase ciò che il prodotto dovrà raggiungere
- Key Result - la parte oggettiva, composto da un indicatore (parametro), da un valore target e una data futura
il team prevede cicli di test organizzati in Sprint (solitamente mensili) in cui analizzare i risultati.
Il sistema poi indicherà dove intervenire e su cosa concentrare gli sforzi di sviluppo.
Velocità vs campione ⚡
Per fortuna conta molto di più la velocità di miglioramento rispetto alla precisione statistica del campione analizzato.
E' sempre meglio accontentarsi di molti test su piccoli campioni di potenziali utenti/clienti piuttosto che aspettare di avere centinaia di utenti per effettuare una statistica precisa: conta la velocità e non i numeri di campionamento.
Definire i rischi aiuta a comprendere meglio il prodotto 💣
Un consiglio è quello di identificare per ogni OKR di prodotto almeno i 3 specifici ostacoli che l'utente potrebbe incontrare: saranno loro i rischi principali. Ogni volta che si analizzeranno i risultati legati a quell'obiettivo, quei rischi aiuteranno a comprendere dove intervenire.
Rendere oggettivi i risultati con i KPI di prodotto 📊
Per far fronte al problema di oggettivizzazione dei risultati bisogna trovare l'antidoto per disinnamorarsi del proprio prodotto. L'unica cosa da mantenere è la ferma convinzione che l'idea possa funzionare perché quella sarà la benzina per riuscire a realizzarlo ⛽
Lo strumento migliore per essere oggettivi sono i KPI, necessari per misurare le performance di prodotto: in altre parole, per misurare i rischi.
La fase di testing è una misurazione dei KPI per i quali sarà definita una soglia di allerta. Al termine dello Sprint si analizzeranno i risultati prodotti:
- si tracciano gli OKR legati agli obiettivi
- si tracciano i KPI legati ai rischi
I tre passi da fare 👣
Ecco i passi da fare per aumentare i cicli di miglioramento e le performance di un nuovo prodotto con gli OKR:
1 Prevedere specifici obiettivi (OKR) e cicli di test legati al prodotto⛳
2 Fare un'analisi dei potenziali rischi che possono allontanarci dagli obiettivi e stabilire KPI con soglie di allerta per ogni rischio (PRIMA di iniziare il test) 📊
3 Analizzare i risultati al termine di ogni Sprint e sviluppare sempre nuove iniziative di sviluppo per migliorare i KPI, fino a quando l'obiettivo non sarà raggiunto 🚀
Le belle idee sono linfa vitale per le persone e le organizzazioni, il vero motore che stimola il mercato e la soddisfazione personale degli individui. Riuscire a trovare la giusta metodologia per svilupparle è la chiave del successo di grandi aziende come Google 🌝
Anche loro infatti usano gli OKR (se vuoi approfondire il caso Google guarda questo video 🎥)